Come fare una selezione di successo seguendo le 10 leggi della selezione

1. La legge della decisione

Che tipo di persona si sta cercando? Che risultato dovrà ottenere? È veramente importante avere questa persona in azienda in questo momento? Cosa è disposta a fare l’azienda per avere questa persona? Tutte le persone coinvolte nel processo di selezione sono in piena sintonia e in accordo su tutti i punti?

2. La legge dell’abbondanza

Abbondanza di canali cioè utilizzare più canali contemporaneamente (annunci, passaparola, locandine, centri per l’impiego, scuole, università ecc..); abbondanza di candidati è necessario cioè avere un buon numero di candidati perché è nella quantità che si trova la qualità

3. La legge dell’eccezionalità

Come per la ricerca dei clienti, il candidato gusto può arrivare da qualsiasi canale esterno e/o interno a volte no da quello che era stato programmato o pensato e non è possibile saperlo a priori. Per questo è necessario utilizzarli tutti

4. La legge del denaro

Investi. Se un’azienda non è disposta ad investire adeguatamente dovrà accontentarsi del “meno peggio” che trova, non riuscirà ad attirare persone veramente di valore. Trovare le persone talentuose costa. Inoltre, l’investimento economico non dipende esclusivamente dalla posizione sull’organigramma ma dalla reperibilità sul mercato.

5. La legge del tempo

Non selezionare in condizioni di urgenza, finiresti per farti scegliere dal candidato invece che sceglierlo. Sapendo quali aree o attività dell’azienda potranno crescere nel prossimo futuro o quali persone andranno sostituite è possibile effettuare una programmazione di attività di selezione che consenta di operare scelte mirate ed efficaci.

6. La legge della qualità

Scegli il candidato sulla base di un 49% di competenza tecnica e un 51% di competenza relazionale. Il mercato premia la capacità di avere rapporti di qualità con clienti e colleghi (competenza relazionale) molto di più del puro Know How (competenza tecnica) e comunque la parte meramente tecnica può essere trasmessa e acquisita più facilmente di quella relazionale.

7. La legge della proattività

Quando un’azienda ragiona in maniera proattiva, quindi, è in grado di comprendere che se non si riempie di personale valido questo dipende sempre da ragioni interne. Ciò significa che molto spesso è l’azienda stessa che agisce in modo da tenere le persone valide lontane. (il profilo non è ben definito, i requisiti per il profilo sono troppo restrittivi, sono presenti punti decisionali multipli, ecc.).

8. La legge dell’offerta

Nel creare l’offerta dovete porvi queste domande:
“Perché questa persona dovrebbe venire a lavorare nella mia azienda? Che cosa sono in grado di offrirle per attirarla, trattenerla e farla crescere in futuro? In cosa mi distinguo dai miei concorrenti?”

Le risposte a queste domande saranno i pilastri della vostra offerta di valore . (elementi tangibili e intangibili)

9. La legge della competenza

Per creare una persona competente e produttiva è determinante seguire un criterio guida: assumere per attitudine e formare per abilità.

10. La legge della conoscenza

Esistono delle leggi universali che sono valide in ogni situazione, in ogni contesto, a prescindere dal tipo di azienda, dal tipo di persone, dal tipo di zona geografica.
Le leggi della selezione appena enunciate fanno parte di questa categoria: funzionano sempre.
Se le applichi metterai le basi per una selezione di successo.