Problemi di benessere aziendale e produttività dei dipendenti? Prova con il counseling aziendale

Un’azienda in salute è un’azienda con risorse umane produttive e prospere. Se il capitale umano è felice maggiore sarà il benessere aziendale e l’organizzazione florida e positiva.

È davvero fantascienza?

Se applichiamo la regola di Pareto dell’80/20 che ci dice che l’80% dei risultati provengono il 20% delle cause, troveremo la maggior parte delle aziende in uno stato di benessere e il 20% con situazioni in cui i dipendenti sono scontenti o situazioni in cui l’azienda si trova in pieno turnover.

Seppur percentuali approssimative, vorrei fare una domanda provocatoria: secondo te è colpa dell’azienda oppure dei dipendenti?

Ci troveremo di fronte ad una scelta su chi puntare il dito e di chi è la colpa, mentre dovremmo andare a capire le origini dello scontento e trovare una soluzione ottimale.

Le dinamiche aziendali sono complesse e non sempre si riesce ad avere un’idea obiettiva di ciò che realmente è il problema o la fonte del malcontento. Il clima aziendale è un insieme di percezioni soggettive correlate tra loro che influenzano il modo in cui va l’impresa.

Per comprendere tutte queste dinamiche ONE4 utilizza uno strumento di assessment che raccoglie il clima che si respira in azienda, il modello organizzativo, il livello di stress che si percepisce, la gestione del lavoro, il benessere organizzativo e aziendale. Questo strumento di corporate assessment si chiama Analisi del clima aziendale.

Una volta rilevato il punto critico, una delle attività d’intervento che si possono mettere in campo per porre rimedio è il counseling aziendale.

Il counseling aziendale aiuta a sviluppare una competenza comunicativa specifica per poter affrontare i problemi emozionali, sociali, culturali, lavorativi dell’individuo. Si tratta di un percorso individuale (o anche di gruppo) non terapeutico o medico guidato da un counselor, che affianca la persona in un percorso di crescita e consapevolezza.

In pratica si tratta di un per serie di incontri strutturati da varie fasi caratterizzati dal dialogo tra counselor e individuo. Quest’ultimo viene guidato da una serie di tecniche, abilità e stimolazione che gli permettono di trovare le risorse per affrontare un momento di difficoltà o disagio in azienda.

Questa disciplina ha l’obiettivo di fornire aiuto e supporto a chi o a coloro ha bisogno di sviluppare competenze specifiche nel proprio contesto lavorativo. Farò alcuni esempi per farti capire nel concreto quali sono gli ambiti di applicazione del counseling:

  • Gestione dello stress
  • Gestire il tempo
  • Gestire cambiamento
  • La mancanza di concentrazione
  • Difficoltà comunicative o relazionali

Conoscendo anche la disciplina del coaching mi sono chiesto quali fossero i fattori comuni e le dissonanze. Innanzitutto, entrambe condividono l’orientamento a sostenere il processo di auto-realizzazione dell’individuo ma lo fanno con metodi diversi. Il coaching è legato alle performance e all’obiettivo che si vuole raggiungere; con il counseling la strada è più esplorativa e interrogativa su di sé guardando al presente.

Inoltre, il counselor favorisce la soluzione di disagi esistenziali di origine psichica che non comportino tuttavia una ristrutturazione profonda della personalità, cosa che il coach non fa, dedicandosi invece alle potenzialità dell’individuo sulla base come già detto di obiettivi specifici guardando al futuro.

Non c’è dunque un metodo migliore di un altro, sono entrambe ottime soluzioni per favorire il benessere aziendale ed avere una riduzione del turnover. Il counseling aziendale aiuta la persona a superare determinati ostacoli e migliorare le relazioni, agevolando l’elaborazione di pensieri e sentimenti favorendone la risoluzione. È sicuramente più introspettivo e il Counselor dà consigli che invece il Coach non da’: il Counselor può suggerire e guidare, il Coach no ma attraverso il processo di partnership con il cliente (attraverso le domande specifiche e di esplorazione delle risorse interne), lo porta lo stesso a raggiungere la soluzione e quindi alla creazione di un piano di azione.